Christine Marcel, direttrice della 57^ Biennale di Venezia, ha pensato ad un fil rouge dal titolo “Viva Arte Viva”, che apre ad uno scenario molto preciso nei temi e a mostre nella mostra. È inutile sottolineare l’importanza che un evento come la Biennale riscuote nel mondo della cultura, così come è importante per la nostra società ed il nostro imprinting turistico. Come curatore del Padiglione Armenia, ospitato all’interno del prestigioso Palazzo Cà Zenobio, Giorgio Grasso in collaborazione all’associazione culturale SM’ART – l’arte sm! di Isernia ha aperto le porte del padiglione ad una rappresentanza di artisti molisani e delle regioni limitrofe. Una mostra che presenta il variegato panorama artistico che l’arte dell’entroterra offre. Dalle superfici piane a quelle tridimensionali, dalla pittura alla scultura sino alla fotografia, gli artisti propongono interessanti soluzioni comunicative e visive, ognuna con proprie caratteristiche.
Abstract di Gioia Cativa
Alcuni scatti fotografici dell’evento:
- Inaugurazione – da sx: Gioia Cativa, Giorgio Grasso, Miro Persolja, Silvio Paqualini
- foto di gruppo – da sx dietro: Mario Costa, Antonio Pallotta, Giorgio Grasso, Mina Cappussi, Sonia Babini, Roberto Melfi, Carma, Gioia Cativa, Pietro Paolo Di Perna
- Inugurazione – da sx: Antonio Pallotta, Gioia Cativa, Pietro Paolo di Perna, Giorgio Grasso
Edizione critica e presentazioni
estratto del catalogo della mostra edito da Terzo Millennio Editore – ISBN 978 88 95387 54 3
artisti in mostra: Sonia Babini, Arturo Beltrante, Gino Berardi, Domenico Bindi, Mina Cappussi, Carma, Mariagrazia Colasanto, Mario Costa, Luigi D’Alimonte, Aldo Delli Carpini, Rossano Di Cicco Morra, Rosamaria Faralli, Salvatore Fiore, Walter Giancola, Elio Lucente, Venanzio Marra, Dora Mazzuto, Roberto Melfi, Lucio Monaco, Antonio Pallotta, Alex Succi, Cristina Valerio, Enzo Valerio, Maria Ventura.
(immagini estratte del catalogo)